La mattinata si presenta con un cielo leggermente velato. Le temperature stentano a salire e la primavera stenta ad offrirsi. Il tracciato ben disegnato e preparato dal Team Vastese in Bike è pronto ad accogliere 147 biker. C'è di tutto quello che ci deve essere per un XC di livello, fango giusto che ci fa dire alla fine che è stata vera gloria. Single trek, contropendenze, radici, strappi improvvisi e 300 metri di muro in asfalto che alla sommità fa leggere sul display del Garmin e ci ricorda che siamo fuori soglia. L'introduzione di due salti (il rock garden l'anno prossimo) lo ha reso ancor più divertente. Su un tracciato mondiale, ha esclamato uno juniores, non poteva che vedere solo biker di prestigio eccellere... e tra questi un Panzer, un dottore volante ha fatto valere tutta la sua tecnica di guida e di forza, con classe e determinazione, con signorilità mentre doppiava.
Insomma il suo nome è Luigi Ferritto, campano, matesino e soprattutto sannita per la storia d'origine del suo comune di di nascita. Davide Caroselli e Domenico Campini hanno opposto strenua resistenza hanno lottato con forza leonina, soddisfatti
comunque del podio assoluto. Ferritto si accinge dopo due successi consecutivi qui a Scerni ad essere Mister Accademia della Ventricina, con un terzo successo si entra nella storia di questo trofeo primaverile.
Ottima organizzazione, almeno dai commenti generalizzati, tutti soddisfatti? Non so ma noi ce l'abbiamo messa tutta. Grazie all'amministrazione comunale di Scerni, alla Proloco, alla Consulta, , alla Protezione civile, e permettemi di ringraziare il dirigente scolastico Livio Tosone per la concessione degli spazi della Scuola Agraria. Alla nona edizione con ardore e passione.