Il Prorider d'Italia è pronto ad affrontare la sua dodicesima stagione tra i big del fuoristrada. Dopo un anno di alti e bassi, Marco Aurelio Fontana domani a Verona riattaccherà il numero alla schiena pronto a regalare emozioni ai tanti tifosi che lo seguono.
«La voglia di far bene è sempre la stessa, le gare importanti arriveranno presto quindi dovremo essere competitivi fin da subito. Gli appuntamenti che contano sono tanti, devo avere calma e aspettare il momento giusto. Determinazione, convinzione e puntare su un obiettivo. Quale? Il campionato del mondo. Per me è la gara. Se devo scegliere un podio su cui salire quest'anno, è quello di Lanzerheide il 9 settembre» ci ha raccontato ieri sera alla presentazione della Bianchi Countervail 2018.
Il 33enne brianzolo di nascita ma emiliano d'adozione, bronzo a Londra 2012, dovrebbe concludere il suo personale giro del mondo con Tokyo 2020. «Sto seguendo i giochi invernali, sono stimolanti, mi ricordano sensazioni uniche, ho tifato per Sofia (Goggia, con cui condivide lo sponsor Red Bull, ndr) e tutti gli azzurri in gara, ma egoisticamente per emozionarmi devo essere protagonista dell'evento. Io devo essere il pilota dentro la macchina. I prossimi Giochi estivi si stanno avvicinando, ma prima ho tanti altri traguardi per cui farmi trovare pronto».
nel file audio l'intervista integrale raccolta da Giulia De Maio
foto Michele Mondini
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