Gli appassionati delle due ruote lo sanno, accanto alla Ronde van Vlaanderen (1 aprile 2018) ogni anno c’è un altro appuntamento da segnare in agenda: l’evento per amatori, ora chiamato We Ride Flanders, che precede di un giorno il Fiandre “pro”. Stesso percorso (o in alternativa due percorsi ridotti), stessi “muri”, stessa passione e entusiasmo per uno sport che nelle Fiandre è quasi una questione culturale.
Le iscrizioni sono aperte sul sito www.werideflanders.com. I posti disponibili sono 16.000.
I luoghi del mito
La Ronde, con il suo doppio appuntamento
per professionisti e amatori è l’occasione per vivere un’esperienza
unica nei luoghi del mito, solcando il pavé che ha reso celebri nomi del
ciclismo internazionale, ma anche per scoprire una regione che oltre
alle piste ciclabili ha molto da offrire. Oudenaarde, da sempre punto di arrivo della gara e città ad essa ormai indissolubilmente legata, è sede del Centrum Ronde Van Vlaanderen, tappa imprescindibile per gli appassionati. Roeselare, poco distante, vedrà nella primavera 2018 la riapertura del Wielermuseum, il museo dedicato al ciclismo.
In sella alla bici, lungo una delle tante piste ciclabili che solcano queste strade, si raggiungono anche Bruges, Gent e Anversa, con i loro musei, le architetture suggestive e le piazze pittoresche dove sorseggiare una buona birra e assaggiare le specialità culinarie della regione. E a proposito di birra, soprattutto nella regione delle Ardenne Fiamminghe, sono tanti gli itinerari ciclabili che abbinano pedali e boccali, le due passioni dei fiamminghi.
Sul sito www.visitflanders.com sono disponibili i pacchetti di alcuni operatori specializzati in cicloturismo sportivo per vivere il weekend del Fiandre da protagonista: Bike Division, BluFreccia e Girolibero Roadbike.