La GimondiBike Internazionale sa essere unica e speciale. Non solo sotto l’aspetto prettamente agonistico e tecnico. Da sempre ha mostrato una sensibilità particolare nei confronti di un connubio vincente tra arte, territorio e sport. Come accade ormai da diversi anni, anche quest’anno, la manifestazione di mountain bike iseana abbina il proprio nome a quello di un artista bresciano che avrà l’opportunità di farsi conoscere al grande pubblico e mettere in mostra le proprie opere nel weekend del 23 e 24 settembre, i giorni della gara.
Da cinque anni a questa parte, l’obbiettivo del Comitato Organizzatore è quello di ampliare i nostri orizzonti e dare rilievo ad aspetti che, seppur lontani dall'attività sportiva, sono comunque parte integrante della nostra società e del territorio a cui è profondamente legato. Per questa ragione si è deciso di abbinare ogni edizione della manifestazione internazionale MTB al mondo dell’arte e della cultura, offrendo una vetrina espositiva ad un artista bresciano degno di nota.
Arte e sport pedalano insieme per un giorno, aspetti diversi ma complementari della stessa storia, la nostra.
L’artista prescelto quest’anno per esporre le proprie opere all’interno dell’ExpoGimondiBike è Gianni Gueggia.
Nato a Trenzano (Bs) nel1956. Ha iniziato ad esporre le sue opere dal 1973; ha poi partecipato a numerose rassegne e concorsi nazionali e internazionali, ottenendo lusinghieri consensi di critica e premi significativi, tra cui il Premio Agazzi a Strasburgo. Da ricordare alcune tra le sue numerose mostre personali e collettive: Galleria “Casa Varesina d’Arte” (Va); Galleria “Doge” (Vi); Galleria “Ada” (BG); Galleria “Ariete” (Casale Monferrato); Galleria d’Arte Moderna (Ra); Palazzo Barberini (Roma); Galleria Moretto (Bs); Gallerie “Arpege” (Sarregnemines, Francia); Galerie “Perspectìve Contrast” (Metz, Fran - cia); Bad Kohlgrub Haus der Kuhrgaste (Wandelhalle, Germania); R & Welch Gallery (Seattle, Usa). Vive e lavora a Castrezzato (Bs). «Le opere di Gianni Gueggia abbracciano diversi temi anche se la grande maggioranza di essi ha un comune denominatore: la vita e l’esistenza nella sua dimensione quotidiana. Alcuni dei temi ricorrenti sono altamente simbolici; chi guarda le opere di Gueggia in modo immediato, prima ancora di addentrarsi in una lettura critica, si trova attirato e quasi travolto dalle figure umane, dai volti in primo piano, dagli sguardi, elementi questi che sottolineano l’importanza data dal nostro autore al mondo umano, alla persona e a tutto ciò che fa mondo» (Mauro Bizioli).
Abbiamo presentato nelle precedenti edizioni della GimondiBike Internazionale i seguenti artisti:
2013 Franco Brescianini
2014 Alberto Cropelli
2015 Giuliano Radici
2016 Giulio Mottinelli