I "2017 UEC Mountain Bike European Championships" si preparano ad alzare il sipario e, dopo due mesi di lavoro intenso ed ininterrotto, il comitato organizzatore rappresentato dall'A.S. Boario ha presentato ufficialmente i tracciati che dal 27 al 30 luglio ospiteranno la rassegna continentale per la quale sono già giunte le conferme di partecipazione di 22 nazionionali e dei rispettivi atleti di punta, specialisti nelle varie discipline: XCO (cross country), XCE (eliminator) ed XCR (team relay)
«Abbiamo fatto e stiamo facendo l'impossibile - sono le parole del presidente dell'A.S. Boario,Ezio Maffi - in meno di due mesi abbiamo preparato un tracciato all'altezza dell'evento, partendo da zero, recuperando e repristinando sentieri abbandonati, progettando e realizzando passaggi tecnici ed altamente spettacolari che sfruttano solo ed esclusivamente le caratteristiche morfologiche del nostro territorio».
L'intera logistica prenderà vita a due passi dal centro di Darfo Boario Terme, sfruttando le strutture del Centro Congressi di via Romolo Galassi, gli ampi spazi che le circondano e l'oasi naturale offerta dal Mte. Castellino che sorge a soli 100mt dalla zona di partenza/arrivo. 4000mt con 150mt di dislivello sono le caratteristiche dell'anello di gara che ospiterà le competizioni XCO e XCR, 700mt misurerà invece il tracciato per l'XCE che ne ricalcherà la parte iniziale e finale con l'aggiunta di qualche ostacolo in più.
«I valori aggiunti di questo tracciato sono senza dubbio gli spazi ravvicinati e la natura degli ostacoli - racconta il presidente Maffi - la logistica, i tracciati e tutti i servizi sono molto vicini e quindi a favore dello spettacolo e del pubblico. I passaggi tecnici che caratterizzano il percorso di Boario sono poi completamente naturali, un plus che crediamo possa trovare consenso tra gli atleti ma anche tra gli appassionati della mountain bike che assisteranno all'evento».
Saranno 8 i punti chiave lungo il tracciato che gli organizzatori hanno allestito indicandoli quali più spettacolari e per questo suggeriti per il pubblico. Due "Drop Zone", tre "Rocky Section", un salto, la zona dei tornanti e per finire la "Pump Arena" che chiuderà il giro di tutte le specialità tra paraboliche, dossi e salti così da regalare l'ultima grande scarica di adrenalina prima del traguardo.
Un tracciato a cui non manca nulla in termini di difficoltà tecniche, ricco di ascese brevi e selettive ma anche discese da brivido, come già aveva sottolineato il capitano della nazionale italiana Marco Aurelio Fontana nel primo sopralluogo ufficioso: «È senza dubbio un tracciato completo - sono state le parole di Fontana - i riders faranno tanta fatica, dovranno lottare contro la forza di gravità ed avere un gran motore per fare la differenza. I tifosi invece credo avranno di che impazzire, su questi passaggi prevedo il delirio, quella sana dose di rumore che a noi piloti piace tanto e che solitamente ci fa letteralmente volare!».
Si ricorda che i percorsi di gara sono chusi e riservati esclusivamente all'utilizzo delle competizioni previste dalla rassegna continentale. Per ragioni di sicurezza sono quindi vietate le ricognizioni di ciclo amatori. L'ingresso è consentito esclusivamente agli atleti professionsiti, regolamente iscritti con la propria nazionale, nei modi e nei tempi previsti dal regolamento ufficiale di corsa.